Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota prot. n. 3401 del 20 maggio 2016, ha fornito chiarimenti inerenti la computabilità da parte delle società sportive dei dipendenti assunti come sportivi professionisti.
Evidenzia la nota che, ai fini della determinazione del numero di soggetti con disabilità da assumere, la norma dispone che vadano computati tra i dipendenti tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, elencando espressamente i lavoratori non computabili e disponendo che restano salve le ulteriori esclusioni previste dalle discipline di settore.
Pertanto, non sono computabili:
Inoltre, per effetto di specifiche disposizioni, sono da escludere gli apprendisti.
Conclude quindi la nota 3401/2016 specificando che, poiché gli sportivi professionisti, la cui prestazione costituisce oggetto di contratto di lavoro subordinato, non figurano né tra i lavoratori non computabili né tra le esclusioni previste da discipline di settore, gli stessi sono da ricomprendere nella base di computo per le assunzioni dei disabili.
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