Diritto al doppio cognome per lo straniero che consegue anche la cittadinanza italiana

Pubblicato il 18 luglio 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17462 depositata il 17 luglio 2013, ha riconosciuto il diritto ad un uomo nato in Perù da genitori stranieri e che aveva conseguito anche la cittadinanza italiana per aver risieduto nel nostro Paese per oltre dieci anni, a portare in Italia il proprio doppio cognome.

In particolare, i giudici della Prima sezione civile di legittimità hanno disposto la cancellazione delle rettifiche dell'atto di matrimonio del ricorrente e degli atti di nascita dei figli dello stesso, effettuate dall'ufficiale di stato civile mediante l'eliminazione del cognome materno.

Poiché il nome – si legge nel testo della decisione – è incontrovertibilmente un diritto della personalità, tutelato anche a livello costituzionale, oltre che dalla normativa ordinaria, deve ritenersi che “una modifica coattiva del cognome potrebbe essere consentita solo in presenza di diritti di rango parimenti elevato”.
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