Dietrofront del Governo sulle intercettazioni
Pubblicato il 25 maggio 2010
Il ministro della Giustizia ha annunciato che il Governo è disposto a fare un passo indietro rispetto al testo del disegno di legge sulle intercettazioni, per come emendato dalla commissione Giustizia del Senato.
Il punto di “ripartenza” - sottolinea Alfano - potrebbe essere il Disegno di legge sulle intercettazioni messo a punto dalla Camera dei deputati e sul quale il Governo aveva messo la fiducia; per il Guardasigilli questo testo costituirebbe, infatti, “un buon compromesso”.
Da rivedere, a questo punto direttamente in Aula, sono le norme sulla pubblicazione degli atti di indagine; in particolare, potrebbe essere ripresa in considerazione la pubblicazione per riassunto degli atti dei processi. Altre norme che saranno probabilmente espunte sono quelle relative alle pesanti sanzioni previste per giornalisti ed editori.
Contro il provvedimento, denominato “norma bavaglio” ed, in particolare, contro le ultime modifiche, si sono mobilitati i direttori ed i giornalisti di tutte le principali testate giornalistiche.