Deposito contratti di secondo livello, dal 15 settembre solo con procedura online

Pubblicato il 06 settembre 2019

Stop al deposito dei contratti collettivi di secondo livello, aziendali o territoriali, tramite posta elettronica certificata delle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Infatti, dal 15 settembre 2019, è obbligatorio utilizzare esclusivamente l’apposito applicativo presente sul sito di “cliclavoro”. Il software, al quale si fa riferimento, è quello reso operativo nel 2016 in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’art. 1, co. 188 della L. n. 208/2015 e regolamentate con un apposito Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 25 marzo 2016.

La notizia è stata comunicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 2761 del 29 luglio 2019. Il documento di prassi, inoltre, ricorda che la procedura telematica è stata ulteriormente semplificata con l’indicazione successiva (ove prevista) della tipologia di agevolazione per la quale si opera il deposito.

Deposito contratti di secondo livello, come fare?

I contratti di secondo livello, siano essi aziendali o territoriali, sottoscritti per fruire delle agevolazioni fiscali, contributive o di altra natura, sono subordinati al deposito telematico dell’accordo. Tale adempimento deve essere assolto entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità del contratto alle disposizioni dello stesso decreto.

La nuova procedura informatica realizzata permette l’accesso ad altre agevolazioni normate nel tempo, consentendo allo stesso tempo di depositare il contratto e compilare i modelli via via richiesti dal legislatore. È il caso delle agevolazioni previste per le aziende che promuovono misure di conciliazione per i dipendenti, migliorative rispetto alle previsioni di legge o del CCNL di riferimento, ovvero misure di formazione 4.0.

L’agevolazione fiscale riguarda le spese sostenute nel 2019 per il personale dipendente impegnato nelle attività di formazione relative alle cd. tecnologie abilitanti. La misura si applica al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Sono ammissibili anche le spese per il personale impegnato come tutor o docente, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

Deposito contratti di secondo livello, obbligatorio per tutti

In prima battuta, il Ministero del Lavoro aveva specificato che era ancora possibile depositare i contratti territoriali inoltrandoli a mezzo Pec all’Ispettorato territoriale del lavoro competente. Successivamente, con il documento di prassi in commento, l’obbligatorietà della procedura telematica è estesa - a decorrere dal 15 settembre 2019a tutti i contratti di secondo livello, siano essi aziendali o territoriali.

Si specifica, infine, che dal 18 luglio 2019 è possibile caricare il file del contratto in formato pdf e inserire le seguenti informazioni essenziali:

La tipologia di agevolazione si potrà, infatti, specificare in un secondo tempo.

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