Dopo il periodo di vacatio, il prossimo 13 agosto entreranno in vigore le nuove disposizioni varate dal Governo con il Decreto Trasparenza che, oltre a dare attuazione alla Direttiva europea n. 2019/1152, hanno eliminato la possibilità di assolvere agli obblighi informativi mediante rinvii alle norme di legge o di contratto collettivo.
Pesante il carico per le piccole e medie imprese e per i professionisti del settore che dovranno rivedere i contratti di assunzione ovvero stilare una nuova comunicazione che possa adempiere, nel silenzio ministeriale, agli obblighi contenuti dal decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104.
Per i lavoratori in forza al 1° agosto il diritto a ricevere le informazioni elencate dal decreto dovrà essere esplicitato in forma scritta e riscontrato dal datore di lavoro entro il termine di sessanta giorni. I lavoratori assunti dal 2 agosto al 12 agosto, invece, parrebbero esclusi dalla novella – per un mero errore del legislatore – fermo restando che il datore di lavoro rimarrà libero di esaudire le eventuali richieste dei propri dipendenti.
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