Decreto crescita e semplificazioni, aziende con sconti su elettricità e diritti camerali
Pubblicato il 14 giugno 2014
Il Consiglio dei ministri fa partire il
decreto su crescita e semplificazioni con misure che tagliano i costi delle imprese.
Sono previsti sconti sulla
bolletta elettrica per le Pmi e la riduzione del 50% dei diritti annuali dovuti alle Camere di commercio dalle imprese.
Si consolidano le agevolazioni
Tra le misure contenute anche il rinnovo del
bonus macchinari rivisitato e l'ampliamento dell'aiuto alla crescita economica,
Ace.
Si lavorerà per rendere strutturali gli incentivi per le
startup innovative con ampliamento dei potenziali beneficiari.
Anche semplificazioni burocratiche
Omologare è semplificare: per
Scia e permesso a costruire è ipotizzato un modulo unico per tutti i Comuni.
Le misure sul fisco
Niente compensazioni interne per il sostituto. I rimborsi operati come da prospetti di liquidazione dei modelli 730/2014, relativi al 2013, dovranno passare esclusivamente per l'F24. Passeranno per il modello unificato anche
le eccedenze.
In ambito lavorativo
Si punta ad aiutare a
conciliare lavoro e famiglia attraverso l'incentivazione del telelavoro, la concessione di
voucher ai dipendenti per puericultrici, baby sitter e badanti specializzati, la stipula di convenzioni con gli
asili nido, la previsione di spazi per la genitorialità da aprire nelle scuole in orario extra-curriculare.
In tema di appalti è
eliminata la responsabilità solidale tra impresa e subappaltatore.