Danni alla Onlus per uso abusivo del nome

Pubblicato il 17 novembre 2015

Anche le associazioni non riconosciute o aventi finalità non lucrative, titolari di un fondo comune, possono subire danni patrimoniali risarcibili, quando terzi abbiano utilizzato abusivamente la loro denominazione, ingenerando confusione nel pubblico e avvantaggiandosi della notorietà altrui, in sostanziale concorrenza con esse.

In dette ipotesi, infatti, verrebbe pregiudicata l’integrità dei mezzi economici necessari per lo svolgimento dell’attività di volontariato.

Danni, patrimoniali e non

Nei confronti degli enti collettivi in genere, inoltre, è configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale, che non coincide con la pecunia doloris, ma ricomprende qualsiasi conseguenza pregiudizievole della lesione di diritti immateriali della personalità, compatibile con l’assenza di fisicità e costituzionalmente protetti quali il diritto al nome, all’identità e all’immagine dell’ente.

E’ quanto evidenziato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 23401 del 16 novembre 2015.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ricorsi amministrativi INAIL, cosa cambia con il Collegato Lavoro

06/03/2025

Ricorsi INAIL: le nuove regole che semplificano il contenzioso amministrativo

06/03/2025

Reddito di libertà, presentazione delle domande dal 5 marzo

06/03/2025

Commercialisti: novità della Legge di Bilancio 2025 sugli incentivi fiscali per le imprese

06/03/2025

Detrazione IVA e reverse charge, requisiti per fatture

06/03/2025

Correzione errori contabili: conseguenze per IRES e IRAP

06/03/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy