Dalla manovra tagli per gli stipendi dei magistrati
Pubblicato il 28 maggio 2010
Con la recente manovra economica le retribuzioni dei magistrati e dei funzionari del sistema giudiziario sono state fortemente ridotte; in particolare, è stato previsto il blocco dei meccanismi di progressione economica, il blocco dell'adeguamento alla dinamica dei contratti pubblici nonché il taglio, a due livelli, delle retribuzioni più alte.
A fronte di tali misure, la Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) ha proclamato lo stato di agitazione riservandosi di proporre al Cdc, convocato per il prossimo 29 maggio, immediate iniziative di protesta.