Da gennaio 2013 in vigore la nuova disciplina dell’Iva per cassa

Pubblicato il 11 ottobre 2012 Con circolare n. 27 del 10 ottobre 2012, Assonime offre un primo commento sulla nuova disciplina dell’Iva per cassa di cui all’articolo 32-bis del decreto legge n. 83 del 2012.

Si ricorda che tale disciplina è stata introdotta per recepire le norme contenute nell’articolo 167-bis della direttiva IVA e che per aderire a tali norme comunitarie, il citato articolo 32-bis ha parzialmente modificato il vigente sistema dell’Iva per cassa, previsto dall’articolo 7 del DL n. 185 del 2008, mantenendo invariate le parti non riguardanti la disposizione comunitaria.

Si attendono, ora, le disposizioni attuative interne per rendere tale disciplina pienamente operativa. Tali disposizioni dovranno stabilire, tra le altre cose, anche la data di entrata in vigore dell’articolo 32 bis.

Secondo Assomine, la data di attivazione del nuovo sistema contabile per la liquidazione dell’Iva non può essere precedente al 1° gennaio 2013, termine dal quale gli Stati membri devono recepire le disposizioni della direttiva 2010/45/Ue, tra le quali quelle dell'art. 167-bis, riguardanti appunto il regime Iva di cassa.

Nel documento dell’Associazione vengono, poi, passate in rassegna le differenze tra vecchio e nuovo regime e viene sottolineato come, sul piano soggettivo, dalla nuova normativa scaturisca un sistema in cui gli operatori per cassa al vantaggio del rinvio dell’esigibilità dell’imposta al momento dell’incasso del corrispettivo debbano affiancare, però, lo svantaggio del rinvio della detraibilità dell’Iva riguardante i beni e i servizi acquistati al momento del pagamento dei relativi corrispettivi ai fornitori.

Secondo quanto previsto nel Dl 185/2008, invece, i soggetti passivi possono esercitare la detrazione secondo le regole ordinarie dal momento in cui l'imposta diviene esigibile, senza che sussista il vincolo di aver pagato il corrispettivo ai fornitori.

Intanto, durante un question time, il ministro dei rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha reso noto che “il dipartimento Finanze del Ministero ha praticamente ultimato lo schema di provvedimento per l'introduzione dell'Iva per cassa”, spiegando anche che il provvedimento “svilupperà il suo iter all'interno del ministero del l'Economia e delle finanze attraverso gli uffici e le verifiche da parte della Ragioneria generale dello Stato per la successiva completa stesura e firma da parte del ministro. In ogni caso il decreto ministeriale sarà adottato in tempo utile per garantire l'operatività delle nuove disposizioni dal primo gennaio 2013”.
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