Custodia cautelare per tifosi

Pubblicato il 02 agosto 2016

La Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere a carico di alcuni ragazzi polacchi, per condotte assunte nell'ambito della tifoseria di appartenenza in occasione di un incontro calcistico.

A nulla sono valse le doglianze degli imputati, facenti leva sulla natura estemporanea ed occasionale delle condotte (essendo già gli stessi destinatari di DASPO, quale strumento amministrativo idonea di per sé a prevenire il pericolo di reiterazione), nonché, sull’incensuratezza dei ragazzi, sia in Italia che nel loro Paese di origine, essendo soggetti di giovane età con interessi affettivi e lavorativi da salvaguardare.

La Cassazione difatti – con sentenza n. 33708 del primo agosto 2016-  confermando la ricostruzione del Tribunale del riesame, ha dato particolare rilievo alla gravità delle condotte, contrassegnate da estrema violenza ed aggressività e dalla preordinazione di strumenti volti alla guerriglia ed alla violenza urbana in incontrollabili dinamiche di tifo di gruppo. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Start-up e PMI innovative: nuovo codice tributo per tax credit sugli investimenti

29/04/2025

Confisca edilizia: l’ipoteca del creditore estraneo non si estingue

29/04/2025

Ultimi giorni per presentare la Dichiarazione IVA 2025

29/04/2025

Molestie in azienda: formazione dei datori di lavoro e dirigenti

29/04/2025

Avvocati: la proposta di riforma dell’ordinamento forense

29/04/2025

Memorandum: scadenze lavoro dal 1° al 15 maggio 2025 (con Podcast)

29/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy