Custodia cautelare, il limite del doppio del termine di fase non è superabile
Pubblicato il 09 luglio 2014
Nell'ipotesi di
sospensione dei termini di fase della
custodia cautelare, il
limite del doppio del termine di fase non può essere ulteriormente superato.
E ciò anche nel caso di procedimenti per reati gravi - compresa l'associazione mafiosa e la strage - in forza del n. 3-bis dell'articolo 303, comma 1 lett. b) del Codice di procedura penale che prevede un ulteriore aumento, fino a sei mesi, del termine di fase da imputarsi o alla fase precedente ovvero ai termini di cui alla lettera d) del medesimo articolo 303 c.p.p.
E' questo il principio di diritto affermato dai giudici delle Sezioni unite penali di Cassazione nel testo della
sentenza n. 29956 del 7 luglio 2014.