Curatore responsabile per concussione
Pubblicato il 09 maggio 2008
La sentenza della IV sez. penale della Cassazione n. 18732, depositata lo scorso 6 maggio, ha condannato per concussione, in luogo del reato di interesse privato negli atti della liquidazione ex artt. 228 e 229 L.Fall., il commissario liquidatore che, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale, ha istigato l’acquirente di beni compresi nel fallimento a rilasciargli una fattura inferiore alla somma effettivamente corrisposta.
Secondo la Consulta, infatti, il reato di concussione deve ritenersi speciale rispetto a quelli previsti dalla normativa fallimentare, che, di conseguenza, vengono assorbiti nel primo.