Le Casse dei professionisti hanno accolto con favore la circolare interpretativa sull’ordinamento della totalizzazione, sottoscritta giovedì dal ministro del Lavoro, Roberto Maroni. Ci sono però alcuni punti che la direttiva non affronta e che sono passati all’esame del comitato tecnico dell’Adepp, che deve predisporre una piattaforma per la gestione dei flussi di pagamenti sia nei rapporti tra gli enti professionali di previdenza, sia nei rapporti con l’Inps. Il primo punto da chiarire riguarda le modalità di determinazione del rendimento netto di patrimonio investito, che è il riferimento cui applicare i coefficienti di trasformazione per il calcolo della prestazione totalizzata. Altra questione aperta è quella dei supplementi. Sempre in sede Adepp si continua a lavorare per stabilire una convenzione con l’Inps, che è l’ente erogatore delle prestazioni totalizzate ed è, inoltre, impegnato a predisporre un software per gestire in via telematica i flussi di pagamenti.
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