Cumulo giuridico e omessi versamenti: le indicazioni della Cassazione

Pubblicato il 22 aprile 2024

Con ordinanza n.10631 del 19 aprile 2024, la Corte di cassazione ha fornito precisazioni sulla tematica dell'applicabilità del cumulo giuridico agli omessi versamenti di tributi, questione centrale per professionisti del settore fiscale e legale.

Cosa si intende per cumulo giuridico?

Il cumulo giuridico rappresenta un principio legale che permette di trattare più violazioni di natura simile come un unico illecito, al fine di semplificare e uniformare le sanzioni. Il cumulo giuridico è utilizzato prevalentemente per regolamentare la determinazione dell’imponibile e la gestione delle violazioni fiscali.

Il cumulo giuridico nel diritto tributario

Nel contesto tributario italiano, il meccanismo del cumulo giuridico è utilizzato al fine di evitare una penalizzazione eccessiva a carico del contribuente, per gli stessi tipi di violazioni ripetute, promuovendo così un sistema fiscale più giusto e bilanciato.

Cumulo giuridico per omesso versamento: il caso esaminato

Nel caso esaminato, la Cassazione ha respinto il ricorso con cui una società contribuente si doleva della mancata applicazione, da parte dei giudici di merito, del cumulo giuridico in relazione alla violazione di omesso versamento, invece applicato per le violazioni di infedele dichiarazione, omessa indicazione del numero di percipienti e mancate effettuazione delle ritenute.

Secondo la ricorrente, il cumulo giuridico tra le violazioni di omesso versamento e le altre avrebbe dovuto trovare applicazione anche nel caso in esame, considerato che tutte le violazioni traevano origine da un'unica matrice, vale a dire la mancava regolarizzazione dei rapporti di lavoro.

Cassazione: cumulo giuridico escluso per omesso versamento

Il motivo è stato ritenuto infondato dalla Suprema corte, alla luce dell'interpretazione di Cassazione secondo cui le violazioni tributarie che si esauriscono nel tardivo od omesso versamento dell'imposta risultante dalla dichiarazione fiscale, non sono soggette all'istituto della continuazione, disciplinato dall'articolo 12 comma 2 del Decreto legislativo n. 472/97.

Quest'istituto concerne le violazioni potenzialmente incidenti sulla determinazione dell'imponibile o sulla liquidazione del tributo.

Per contro, il ritardo o l'omissione del pagamento è una violazione che attiene all’imposta già liquidata, per la quale l'articolo 13 del Decreto legislativo n. 471/97 dispone un trattamento sanzionatorio proporzionale ed autonomo per ciascun mancato pagamento.

I confini applicativi del cumulo giuridico

Per la Cassazione, in altri termini:

In conclusione, l'ordinanza n. 10631/2024 della Cassazione stabilisce chiaramente i confini applicativi del cumulo giuridico, escludendone l'uso per gli omessi versamenti.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy