Nuovo Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti (cosiddetti “Sic”).
Il Garante privacy ha da ultimo approvato le nuove regole per i sistemi di informazione creditizia nella digital economy proposte dalle associazioni di categoria a seguito di un complesso lavoro di revisione del vecchio Codice deontologico, reso inattuale dalle ultime disposizioni, europee e nazionali, in materia di privacy.
Il nuovo Codice contiene, così, un incremento di tutele per i consumatori censiti nelle banche dati del credito, trasparenza sul funzionamento degli algoritmi che analizzano il rischio nei finanziamenti, apertura alle nuove tecnologie e ai servizi del Fintech.
E’ quanto si apprende da un comunicato del Garante pubblicato il 19 settembre, dove viene anche spiegato che le nuove regole per l’analisi del rischio creditizio non riguardano solo i dati su prestiti e mutui, ma anche quelli relativi alle diverse forme di leasing, al noleggio a lungo termine e alle più innovative forme di prestito tra privati gestite tramite piattaforme tecnologiche Fintech.
Tra le principali novità, l’Autority mette in evidenza:
Il nuovo testo diverrà pienamente efficace al completamento della fase di accreditamento dell’organismo di monitoraggio da parte del Garante presso il Comitato che riunisce le Autorità di protezione dati dell’Unione europea (Edpb).
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