Pubblicato il 06 maggio 2005
Il maxiemendamento al Dl sviluppo precisa i casi in cui è possibile godere dei benefici di imposta per studi e consulenze nei processi di concentrazione. L'agevolazione fiscale (il 50% delle spese sostenute per studi e consulenze) prevista dall'articolo 9 del Dl n. 35/2005 (Dl competitività) trova applicazione per le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dalla raccomandazione Ue n. 361 del 6 maggio 2003 (recepita dal ministero delle Attività Produttive con dm del 18 aprile 2005). La direttiva è stata assunta con lo scopo di porre un freno alla proliferazione di definizioni di piccole e medie imprese (Pmi). Essa fissa i nuovi limiti dimensionali delle Pmi ma sulla decorrenza delle nuove sue disposizioni è ancora rebus.
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