Coppie di fatto, bonus vincolato alla residenza

Pubblicato il 07 novembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 26543 del 5 novembre 2008, non negando la rilevanza del rapporto more uxorio ai fini fiscali, ha precisato come non sia possibile, per il convivente, detrarre le spese affrontate per ristrutturare la casa della compagna se lo stesso non era formalmente residente in quell'abitazione, sin dalla data di inizio dei lavori. I giudici di legittimità, in particolare, muovendo dal presupposto che la posizione del convivente sarebbe assimilabile a quella del coniuge, ha ritenuto comunque determinante la circostanza che, alla data dell'invio della comunicazione di inizio lavori, il contribuente risultava residente in altro comune; il possesso o la detenzione dell'immobile, in realtà - ed anche per quanto riguarda il coniuge - può dirsi sussistente solo qualora “il contribuente vi abiti stabilmente con l'altro coniuge proprietario”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Milleproroghe in GU. Contratto a termine: esigenze delle parti fino al 31 dicembre 2025

28/12/2024

L'obbligo di repêchage non trova spazio nel contratto di apprendistato

27/12/2024

Global minimum tax: nuove regole per l'attuazione

27/12/2024

Al via l’autoliquidazione 2024-2025: guida e istruzioni INAIL

27/12/2024

Sicurezza sul lavoro: studenti universitari equiparati a lavoratori

27/12/2024

Pensioni INPS: disponibile la nuova versione del simulatore “Pensami”

27/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy