E’ stato definitivamente approvato dal Parlamento europeo il programma Fiscalis 2021-2027, riguardante la cooperazione fiscale tra gli stati Ue.
Con l’accordo del 17 aprile 2019, l’intento è di incrementare lo scambio d’informazioni tra le amministrazioni fiscali, per evitare di incorrere nuovamente in evasioni ed elusioni che hanno colpito i sistemi fiscali (ad esempio lo scandalo “Paradise Papers”).
Nato nel 1993 come programma di scambio e formazione per gli operatori delle amministrazioni tributarie, Fiscalis, agli occhi dei parlamentari Ue, deve continuare a favorire la cooperazione tra le amministrazioni degli Stati membri e la comune azione di contrasto alle frodi, all’evasione e all’elusione fiscale.
Tra gli obiettivi del programma 2021-2027, anche la predisposizione di sistemi informatici migliori e più connessi e lo sviluppo di soluzioni informatiche interoperabili ed economicamente vantaggiose per sostenere le autorità fiscali nell’attuazione della legislazione dell'Ue.
In primo piano rimane la lotta contro le frodi Iva transfrontaliere a cui si aggiunge lo scambio di best practice per il recupero delle imposte. Per attuare tali obiettivi, occorre colmare le lacune esistenti nel sistema legislativo Ue in materia di cooperazione amministrativa fiscale.
Prevista anche una progressiva modernizzazione degli strumenti di rendicontazione, di controllo e dei software da applicare uniformemente negli Stati membri.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".