Con due decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono state rese note le misure e le modalità di versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) del contributo dovuto per l'anno 2024 da:
Il decreto del 5 agosto 2024 informa che il contributo di vigilanza dovuto per l'anno 2024 è stato così fissato:
I soggetti tenuti all’adempimento sono:
Sono escluse le imprese di riassicurazione pura europee operanti in Italia in regime di stabilimento iscritte nell'elenco III in appendice all'albo delle imprese.
I premi 2023 devono essere depurati degli oneri digestione, quantificati, in relazione all'aliquota, in misura pari al 4,26 per cento dei predetti premi
Il contributo si paga all’Istituto in due rate:
Per quanto riguarda il contributo di vigilanza dovuto dagli intermediari di assicurazione e riassicurazione per il 2024, il decreto del 6 agosto 2024 stabilisce
Altri importi sono indicati nel decreto e riguardano: Sezione D - banche, intermediari finanziari, SIM e Poste Italiane; intermediari europei iscritti nell'elenco annesso al registro unico degli intermediari.
Tenuti al pagamento del contributo sono i soggetti che risultano iscritti nel registro unico degli intermediari e nell'elenco annesso al registro alla data del 30 maggio 2024.
Per coloro che intendono svolgere la prova di idoneità di cui all'art. 110, comma 2, del decreto legislativo n. 209/2005 per la sessione d'esame 2024, il contributo da versare è pari a 70 euro.
Un apposito provvedimento dell'IVASS indicherà le modalità ed i termini di versamento.
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