Con Dpcm del 30 giugno 2022 sono state fornite indicazioni per la presentazione delle domande di accesso al contributo in favore delle Associazioni e Società Sportive che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi. Sono escluse le piscine.
Il contributo oscilla da 15.000 a 30.000 euro in funzione dei metri quadrati delle superfici in cui si svolge la pratica sportiva.
In merito alla richiesta di prorogare il termine per l'invio delle istanze, dal Cndcec (informativa n. 76 del 26 agosto) arriva la comunicazione che la data del 31 agosto 2022 non subirà modifiche, per impossibilità di emanare un nuovo Dpcm.
Maggiori precisazioni circa la possibilità di fruizione del beneficio sono state offerte integrando le FAQ presenti nel sito del Dipartimento per lo Sport in data 25 agosto 2022.
Un chiarimento riguarda la superficie utile lorda (SUL): questa va intesa come metratura delle superfici comprese entro il perimetro esterno, di tutti i livelli fuori ed entro terra degli impianti. Include bagni e spogliatoi ma non luoghi di ristoro o commerciali.
Deve trattarsi, si ricorda, di una struttura al chiuso opportunamente attrezzata per la pratica sportiva.
Delle Faq sono dedicate al requisito richiesto ai beneficiari del contributo di aver erogato indennità e/o compensi (partita iva, lavoratori dipendenti, prestazioni occasionali e simili) per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici, che non siano tra loro parenti ed affini sino al terzo grado (esclusi anche i coniugi), per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro dal primo gennaio al 30 giugno 2022.
Si precisa che:
La Faq n. 20 specifica che è sufficiente l'autocertificazione da parte di ognuno dei 4 tecnici circa l'assenza di vincoli di parentela, affinità o coniugio.
Inoltre, i dai non vanno asseverati, dal commercialista, in modo analitico.
Con riferimento ad un altro requisito (numero dei tesserati) viene spiegato che, relativamente alla Discipline Sportive Associate, l‘accesso al contributo avviene con il tesseramento di 30 unità.
La concessione amministrativa o il contratto di comodato d’uso gratuito devono essere registrati presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Il possesso o la detenzione della struttura deve essere in via esclusiva.
In merito alla richiesta di presentare una dichiarazione di un dottore Commercialista che attesti il numero di tecnici sportivi dilettanti che abbiano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi, le Faq specificano che la dichiarazione può essere rilasciata - in relazione agli scopi del bando – anche da un ragioniere commercialista, da un esperto contabile o da un revisore legale o anche da un consulente del lavoro.
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