Con l’inserimento dell’art. 41-bis al Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73, in attesa della definitiva conversione in legge, il legislatore ampia le stringenti causali previste dall’art. 19, Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, demandando alla contrattazione collettiva comparativamente più rappresentativa sul piano nazionale l’individuazione di specifiche esigenze che possano estendere la durata dei contratti a termine sino al ventiquattresimo mese.
In particolare, la modifica legislativa interviene direttamente al comma 1, del citato articolo 19, aggiungendo la lettera b-bis), e introducendo il nuovo comma “1.1”, che meriterà indubbi chiarimenti ministeriali, secondo cui la deroga oltre i dodici mesi per le causali individuate dai contratti collettivi è valida sino al 30 settembre 2022.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".