Contabilità regolare, sì all’induttivo

Pubblicato il 20 febbraio 2016

La regolare tenuta della contabilità non esclude l’accertamento induttivo da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate e confermando l’avviso di accertamento notificato ad una s.r.l. in liquidazione, con cui l’ente finanziario aveva rideterminato induttivamente il maggior reddito imponibile e, conseguentemente, previsto maggiori imposte a titolo Iva ed Irap, oltre a sanzioni ed interessi.

Accertamento induttivo su altri documenti o presunzioni

In materia di accertamento dell’Iva  - precisa in particolare la Corte - il ricorso al metodo induttivo è ammissibile anche in presenza di una contabilità formalmente regolare, ai sensi dell’art. 54 D.p.r. 633/1972, il quale autorizza l’accertamento anche in base ad altri documenti, scritture contabili (diverse da quelle previste dalla legge), altri dati o notizie raccolti nei modi prescritti dalla legge medesima, potendo le conseguenti omissioni, false o inesatte indicazioni essere indirettamente desunte da tali risultanze, ovvero, anche mediante acquisizione di presunzioni semplici, gravi, precise e concordanti, con conseguente spostamento dell’onere della prova a carico del contribuente.

Pertanto la regolarità formale della contabilità non risulta essere canone ermeneutico corretto per l’applicazione della sopra menzionata normativa ed ha errato – nel caso di specie -  la Commissione tributaria regionale (la cui pronuncia è stata appunto cassata) nel porla quale unico fondamento della sua decisione.

La Ctr infatti – concludono gli ermellini con sentenza n. 3279 del 19 febbraio 2016 – si è limitata a valutare esclusivamente la relazione con cui il Commissario giudiziale dava atto della regolare tenuta formale della contabilità, senza assolvere l’onere di esaminare gli ulteriori elementi raccolti dall'Amministrazione finanziaria a sostegno, viceversa, della inattendibilità di detta contabilità.

 

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