Ieri, al II Forum sui principi contabili e Pmi organizzato dai dottori commercialisti a Milano, è stata presentata dallo Iasb di Londra in anteprima una “bozza per commenti” del primo set di standard internazionali per le piccole e medie imprese. Il documento, che sarà diffuso domani sul sito dello Iasb, è autonomo rispetto al set varato per le quotate, ma è coerente con gli Ifrs. Le osservazioni in merito potranno essere inoltrate fino al 30 settembre 2007. Poi verrà sottoposto al lungo iter che finirà, probabilmente, non prima del 2008. Una volta omologato spetterà agli Stati dell’Ue indicare le imprese destinatarie. Il testo prevede alcune modifiche sostanziali delle norme contenute negli Ifrs, come per ciò che riguarda la classificazione delle categorie di strumenti finanziari (che diventano 2), l’impairment test, la contabilizzazione di collegate e joint venture; in alcune circostanze le disposizioni sono state alleggerite nella parte di valutazione e informazione, come per le immobilizzazioni materiali, gli investimenti immobiliari e le rimanenze. Le altre novità sono esaminate nell’articolo.
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