Confindustria: nelle operazioni con parti correlate troppe comunicazioni

Pubblicato il 14 novembre 2009

Rimangono due punti critici nella disciplina sulle parti correlate che, a detta di Confindustria in risposta alla seconda convocazione Consob, necessitano di essere modificati.

Il primo scoglio è rappresentato dai numerosi oneri che riguardano le comunicazioni, tali da rischiare di ingolfare l’attività societaria, e che andrebbero semplificati; si tratta delle motivazioni relative alla scelta dei requisiti di indipendenza, della pubblicazione sul sito internet e nella relazione sulla gestione del parere favorevole del comitato degli amministratori indipendenti.

Altro punto cruciale riguarda il ruolo degli amministratori indipendenti: pur apprezzando una precisa definizione dei loro ruoli nelle operazioni con parti correlate, dubbi permangono sul fatto che l’approvazione di dette operazioni debba avvenire dopo il parere di un comitato formato da amministratori indipendenti. Sul punto Confindustria chiede di effettuare una modifica per evitare che le società debbano istituire un comitato specifico solo per le operazioni con parti correlate.

Infine, non piace l’applicazione di indici di rilevanza delle operazioni con criteri indifferenziati.

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