Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 16 maggio 2016, ha approvato, in esame preliminare, il testo di uno dei decreti legislativi attuativi della Legge n. 57/2016 che delega al Governo la riforma organica della magistratura onoraria.
Il decreto esaminato ha ad oggetto la disciplina autonoma dei Consigli giudiziari per i magistrati onorari nonché disposizioni per la conferma nell’incarico dei giudici di pace, dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari in servizio.
Previsto, in particolare, il mantenimento, per un primo mandato di durata quadriennale a partire dalla data di entrata in vigore del testo, dei giudici di pace, dei giudici onorari di tribunale e dei vice procuratori onorari in servizio alla medesima data, a condizione che siano ritenuti idonei allo svolgimento delle funzioni giudiziarie onorarie.
Disciplinata, quindi, la specifica procedura di conferma che si instaura dietro domanda dell’interessato, da presentare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto, a pena di inammissibilità.
Tra le altre misure contenute nel testo dello schema del decreto, si segnala l’istituzione di una sezione autonoma per i giudici onorari di pace e vice procuratori nel Consiglio giudiziario, sezione autonoma a cui spetta il compito di giudicare l’idoneità sopra citata ai fini della conferma del mandato per i giudici onorari in servizio.
Con riferimento ai successivi tre mandati quadriennali – viene spiegato nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri di fine seduta – la relativa disciplina, espressamente prevista dalla legge delega, sarà riservata a un successivo decreto legislativo, di compiuta attuazione della delega medesima.
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