Condomini morosi, per i creditori non c'è segreto
Pubblicato il 07 ottobre 2008
A seguito della sentenza n. 9148 dell'8 aprile con cui la Cassazione, a Sezioni unite, ha abolito il principio della solidarietà passiva tra condomini, era emerso il dubbio, per gli amministratori, circa la liceità o meno di comunicare, agli appaltatori di beni e servizi condominiali, i dati personali riferiti ai condomini, nonché i nominativi dei condomini morosi rispetto al pagamento della somma dovuta. Il Garante della Privacy ha risposto a tale quesito facendo riferimento al provvedimento generale del 18 gennaio 2006, nel quale è precisato che le informazioni riferite a ciascun partecipante possono essere trattate per finalità di gestione e amministrazione del condominio, come stabilito dall'art. 24 del dlgs 196/2003.