Con la nuova convivenza si perde l'assegno di mantenimento
Pubblicato il 14 aprile 2015
Si perde il
diritto all'assegno divorzile quando si inizia una
stabile convivenza con un'altra persona, dando vita ad una vera e propria famiglia di fatto, anche procreando altri figli.
È quanto si apprende dalla
sentenza n. 6855 del 3 aprile 2015, pubblicata dalla prima sezione civile della Cassazione.
La Suprema Corte afferma che si ha una “famiglia di fatto” quando la convivenza assume connotati di
stabilità e continuità ed i conviventi elaborano un progetto di vita in comune. Quando ciò accade, prosegue la sentenza,
viene meno ogni connessione con il tenore e modello di vita tenuti durante il precedente matrimonio e, quindi, anche il
presupposto per il riconoscimento dell'assegno divorzile.
E il diritto a tale assegno, si precisa,
non riemerge qualora anche la
nuova convivenza non vada a buon fine.