Con il Dl salva-infrazioni congedo parentale a ore
Pubblicato il 04 dicembre 2012
Il Dl salva-infrazioni, con cui il Governo porrà riparo alle 21 procedure di infrazione UE e ai 10 Casi Eu pilot pendenti sull'Italia, è all’esame del pre-consiglio dei ministri. Molte le novità che entreranno in vigore il 1° gennaio 2013.
E’ confermata la diminuzione delle sanzioni per le violazioni relative al quadro RW, sanzioni giudicate troppo pesanti dalla Ue.
Nel rispetto della libera concorrenza, è ribadita la necessità da parte dei Comuni di bandire gare per ampliare ad altri tributi locali l'oggetto dei contratti per l'affidamento del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, ampliamento che i comuni possono, ad oggi, attuare in virtù dell’art. 10 comma 2 della Finanziaria 2002 (legge
448/2001), che rendeva possibili gli affidamenti senza gara, ossia semplicemente rinegoziando i rapporti in essere.
Il decreto interviene anche ad armonizzare il momento di effettuazione degli scambi intracomunitari: le cessioni intracomunitarie e gli acquisti intracomunitari si considerano effettuati nel momento dell'inizio del trasporto o della spedizione al cessionario o a terzi per suo conto, a partire rispettivamente dal territorio dello stato (cessioni) o dal territorio dello stato membro di provenienza (acquisti).
Infine, si introducono i congedi parentali su base oraria con onere del lavoratore al momento della presentazione della domanda di congedo di indicare al datore l'inizio e la fine del periodo di congedo. Lavoratore e datore, inoltre, potranno rimanere in contatto durante tale periodo per accordarsi sulla ripresa dell'attività lavorativa, in considerazione di quanto previsto dalla contrattazione collettiva, con differenti e ulteriori forme rispetto alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.