Nell'ambito del decreto legge sulla competitività dovrebbero essere inserite alcune disposizioni in materia di riforma delle libere professioni: si tratta di nove commi contenuti in un unico articolo su “disposizioni concernenti Ordini e professioni”. Nello specifico, le suddette norme dovrebbero chiarire la possibilità per gli iscritti in Albi di costituire società semplici o società in nome collettivo (a condizione che l'amministratore sia un professionista); riconoscere al praticante la possibilità di svolgere l'apprendistato professionale non solo presso uno studio, ma anche presso società o amministrazioni e, infine, attribuire al praticante il diritto al riconoscimento di un adeguato compenso, che tenga conto dell'effettivo apporto reso, con riferimento al regime tariffario delle prestazioni svolte. In ordine a quest'ultimo punto si ricorda che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha equiparato i compensi corrisposti ai praticanti ad una borsa di studio.
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