Compenso garantito ai praticanti

Pubblicato il 23 febbraio 2005

Nell'ambito del decreto legge sulla competitività dovrebbero essere inserite alcune disposizioni in materia di riforma delle libere professioni: si tratta di nove commi contenuti in un unico articolo su “disposizioni concernenti Ordini e professioni”. Nello specifico, le suddette norme dovrebbero chiarire la possibilità per gli iscritti in Albi di costituire società semplici o società in nome collettivo (a condizione che l'amministratore sia un professionista); riconoscere al praticante la possibilità di svolgere l'apprendistato professionale non solo presso uno studio, ma anche presso società o amministrazioni e, infine, attribuire al praticante il diritto al riconoscimento di un adeguato compenso, che tenga conto dell'effettivo apporto reso, con riferimento al regime tariffario delle prestazioni svolte. In ordine a quest'ultimo punto si ricorda che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha equiparato i compensi corrisposti ai praticanti ad una borsa di studio.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy