E’ stata diffusa ieri da parte del Cndc la “Guida operativa sulle modalità di svolgimento da parte dei dottori commercialisti dell’attività di assistenza fiscale relativa ai modelli . Il documento, emesso con lo scopo di agevolare i professionisti nella “campagna” delle dichiarazioni fiscali, prevede alcuni passaggi fondamentali:
- per svolgere l’attività di assistenza fiscale relativa ai 730, i professionisti devono accreditarsi presso le Dre e stipulare la polizza assicurativa della responsabilità civile;
- il professionista deve accertarsi che il contribuente può presentare il modello 730 e deve provvedere al controllo della documentazione esibita (in particolare deve verificare la documentazione attestante le ritenute indicate, fatture, ricevute quietanze per gli oneri deducibili, la documentazione delle spese sanitarie ecc.);
- verificata la congruità dei dati, il professionista procede con l’elaborazione della dichiarazione e la liquidazione delle relative imposte; i compensi dovuti sono gli stessi previsti per i Caf e in più è previsto un compenso per la trasmissione telematica delle dichiarazioni.
In caso di infedeltà nel rilascio dell’attestazione sul modello 730, al professionista potrà essere contestata una sanzione amministrativa da 258,23 euro a 2.582,28 euro.
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