E’ nato un tavolo tecnico tra i rappresentanti delle professioni e il ministero della Giustizia per discutere sulle varie proposte di rinnovo delle tariffe professionali. Il provvedimento che ne è scaturito deve essere sottoposto al Consiglio di Stato e prevede un adeguamento della tariffa dei dottori commercialisti che dovrebbe vedere un incremento del 50% rispetto ai valori fissati agli inizi degli anni novanta. Si tratta di un adeguamento perfettamente in linea con la variazione registrata dall’indice Istat. La tariffa dei dottori commercialisti e degli esperti contabili dovrà tener conto anche dei nuovi compiti affidati ai suddetti professionisti dalla riforma del diritto societario e di quello fallimentare. La disciplina sui valori minimi delle tariffe è stata regolata dalla Legge Bersani (L. 2 aprile 2007, n. 40), che proprio per evitare equivoci su minimi e massimi ha previsto che gli importi venissero commisurati all’entità del patrimonio netto. Le novità sui nuovi onorari dei dottori commercialisti sono state spiegate, ieri a Roma, in occasione dell’assemblea dei presidenti degli Ordini territoriali. L’occasione è stata colta dal presidente del Consiglio nazionale, Claudio Siciliotti, per rilanciare l’impegno della categoria in tema di conciliazione e di mediazione civile e commerciale.
Roberta Moscioni
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