Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 18 ottobre 2020, ha approvato lo schema del decreto legislativo che integra e corregge, a norma dell'articolo 1, comma 1, della Legge n. 20/2019, il Decreto legislativo n. 14/2019, recante “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155”.
Le nuove norme intervengono a chiarire la portata delle disposizioni del Codice della crisi d’impresa, introducendo anche alcune modifiche di coordinamento della disciplina relativa ai diversi istituti ivi previsti.
Tra le altre disposizioni, vengono così chiarite:
Viene, inoltre, operata una riformulazione delle norme riferite alle situazioni in presenza delle quali è possibile presumere lo svolgimento, da parte di un’impresa, dell’attività di direzione e coordinamento e sono ridefinite le “misure protettive” del patrimonio del debitore.
Le norme relative alla individuazione del componente degli “Organismi di composizione della crisi d'impresa” (OCRI), invece, riconducibile al debitore in crisi, sono state rese maggiormente stringenti.
Nel testo del comunicato stampa del Consiglio dei ministri n. 67/2020 è precisato che il provvedimento “tiene conto dei pareri espressi dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari competenti”.
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