Richiesta del CNF alle autorità giudiziarie: liquidazione immediata delle prestazioni per patrocinio a spese dello Stato e difese d’ufficio.
Il Consiglio Nazionale Forense ha informato i COA e le Unioni forensi del territorio di una delibera, assunta il 2 aprile 2020, con cui ha deciso di invitare le Autorità Giudiziarie dei Distretti di Corte di Appello all’immediata liquidazione e pagamento dei compensi spettanti agli avvocati per le prestazioni professionali rese in favore di parti assistite ammesse al gratuito patrocinio e ai difensori di ufficio.
Contestualmente, il ministro della Giustizia è stato invitato a stanziare le somme necessarie “affinché gli Uffici territoriali possano a loro volta provvedere al pagamento immediato delle fatture già emesse e ancora inevase”.
E’ quanto si legge in una nota del 9 aprile 2020, pubblicata sul sito istituzionale del CNF unitamente alla menzionata delibera.
L’OCF, nel frattempo, ha messo a punto un documento di sintesi delle proposte di primo intervento a sostegno dell’Avvocatura nell’ambito dell’emergenza da Coronavirus.
Gli interventi riferiti dall’Organismo congressuale forense sono suddivisi in due fasi:
Tra le prime, si evidenziano le richieste di esonero e sospensioni dei versamenti IVA, IRPEF, contributi previdenziali, etc., mentre tra le seconde si annoverano la previsione di un fondo per l'anticipazione dei compensi per le attività rese in regime di patrocinio a spese dello Stato e di difesa d'ufficio, procedure accelerate per la liquidazione e il pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni dei compensi per prestazioni legali, strumenti di credito e/o microcredito finalizzati agli investimenti per l’innovazione tecnologica negli studi legali, la reintroduzione di minimi tariffari inderogabili.
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