Con avviso del 15 giugno 2021 la Cndpac comunica di aver deciso di prorogare dal 30 giugno al 30 settembre 2021 il versamento della prima rata dei contributi minimi. E’ il secondo rinvio dopo quello che aveva spostato il termine dal 31 maggio al 30 giugno.
Il differimento, si legge nell’avviso, è dovuto al fatto che non sono ancora stati emanati i decreti attuativi relativi all’esonero contributivo, previsto dalla legge di bilancio 2021. Infatti, si vuole evitare che i professionisti potenziali destinatari del beneficio effettuino il versamento per poi chiedere il rimborso.
Si ricorda che l'esonero in parola è riconosciuto nel limite massimo individuale di 3.000 euro su base annua e va a beneficio di lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS e professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza in possesso dei seguenti requisiti:
Il Cndpac fornisce istruzioni per coloro che non volessero avvalersi dell’esonero ed effettuare in anticipo il pagamento della prima rata dei contributi minimi.
A breve, sarà resa disponibile, all’interno dei servizi on line, l’autogenerazione del relativo MAV (comprensivo della contribuzione minima sia soggettiva che integrativa).
Non ci sarà alcun addebito il 30 settembre per l’iscritto che ha optato per il versamento con la modalità SDD e paga in anticipo la prima rata dei contributi minimi attraverso MAV.
Non è oggetto di proroga, invece, il versamento relativo alla seconda e terza rata delle eccedenze contributive 2020, che, quindi, va eseguito entro il 30 giugno 2021.
Nell’avviso è disponibile una tabella contenente le date delle scadenze contributive dell’anno 2021.
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