Le domande di CIGO vanno corredate dall’elenco dei nominativi dei lavoratori interessati alla sospensione/riduzione di orario nonché dal numero dei lavoratori mediamente occupati nel semestre precedente distinti per orario contrattuale.
In ottemperanza a quanto sopra, i datori di lavoro allegano il c.d. “file CSV” contenente alcuni dati sugli addetti alla Unità Produttiva interessata.
Tale file può finalmente essere compilato in maniera semplificata e più nello specifico:
indicando sempre “N” nella colonna K dove viene chiesto se è stata programmata riduzione di orario superiore a 50% nei 12 mesi precedenti;
non compilando le colonne B – C – D – E – F – J dove vanno indicati rispettivamente:
Codice Catastale Comune Domicilio;
CAP Domicilio;
Indirizzo Domicilio;
Email;
Telefono;
Giorni di ferie da fruire dell’anno precedente.
Inoltre l’INPS ha fornito alcuni chiarimenti in merito ad aziende soggette a contrazioni dell'attività lavorativa che si collocano in periodi ricorrenti dell'anno, a causa delle caratteristiche proprie del processo produttivo del prodotto merceologico di riferimento.
Sentito il Ministero del Lavoro è stato, infatti, chiarito che è possibile accedere alla CIGO in presenza di tali fattispecie, riferibili ad aziende soggette a contrazioni dell’attività lavorativa che si collocano in periodi ricorrenti dell’anno, causa delle caratteristiche del loro processo produttivo, in presenza di tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa.
Resta comunque fermo che il lavoro stagionale non può essere coperto da integrazione salariale mentre l'andamento ciclico del settore e del prodotto di riferimento non può essere di per sé causa di rigetto della domanda.
Pertanto – sottolinea il messaggio INPS n. 2276 dell’1 giugno 2017 - le aziende ricomprese nella suddetta tipologia, nella relazione tecnica allegata all’istanza dovranno descrivere:
la complessiva situazione aziendale con riferimento alle caratteristiche della produzione aziendale tenuto conto del settore merceologico, del prodotto e del mercato di riferimento;
il contesto economico e produttivo in cui l'impresa opera, con particolare riferimento al segmento di mercato in cui l'azienda si colloca, caratterizzato da processi produttivi soggetti a contrazione ciclica dell'attività;
precedenti dell'azienda nel ricorso alla CIG; il numero di lavoratori posti in CIG rispetto all'organico complessivo e rapporto tra contratti di lavoro di natura stabile (a tempo indeterminato) all'interno dell'impresa e contratti di lavoro caratterizzati da temporaneità (un elevato numero di rapporti a tempo indeterminato rispetto a quelli di natura non stabile denoterebbe un'attività aziendale che comunque non è legata soltanto ai cicli del settore di riferimento);
continuità dell'attività aziendale.
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