Il 16 marzo 2025 è il termine ultimo per l’invio della Comunicazione di opzione all’Agenzia delle Entrate per l’esercizio dello sconto in fattura o della cessione del credito sulle detrazioni spettanti per interventi edilizi agevolati (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, Bonus ristrutturazioni e altri bonus fiscali).
L’adempimento riguarda i soggetti che intendono usufruire di una modalità alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi e deve essere effettuato da:
Per poter esercitare questa opzione, è necessario che il contribuente rientri nelle deroghe previste dalla normativa vigente, soddisfacendo specifiche condizioni.
L’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura è stata introdotta con l’articolo 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), con l’obiettivo di facilitare l’accesso agli incentivi fiscali per gli interventi edilizi agevolati.
Tuttavia, dal 17 febbraio 2023, il Governo ha progressivamente ridimensionato questa possibilità per contrastare le frodi e contenere la spesa pubblica. I principali interventi normativi sono stati:
Ad oggi, solo alcuni soggetti possono ancora esercitare l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura, in presenza di precise clausole di salvaguardia.
A seguito del Decreto Legge n. 39/2024, l’accesso alla cessione del credito e allo sconto in fattura è consentito solo in tre casi specifici.
Per lavori iniziati entro il 29 marzo 2024, la cessione o lo sconto rimangono validi se è stata rispettata almeno una delle seguenti condizioni:
L’opzione resta possibile per interventi su immobili danneggiati da eventi sismici dal 1° aprile 2009 in poi, a condizione che:
Per il Bonus Barriere 75%, l’opzione per la cessione del credito o lo sconto è ammessa se, entro il 29 marzo 2024:
Per poter esercitare l’opzione di sconto o cessione entro il 16 marzo 2025, è necessario che entro il 30 marzo 2024 siano state rispettate tutte le seguenti condizioni, previste dall’art. 1, comma 5, del D.L. 39/2024:
Secondo l’Agenzia delle Entrate (Risposta n. 15 del 28 gennaio 2025), alcune spese non possono essere considerate per dimostrare l’avanzamento dei lavori, tra cui:
L’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura, fortemente limitata dal 17 febbraio 2023, è attualmente riservata solo a chi rispetta le deroghe previste e ha sostenuto spese documentate per lavori già eseguiti entro il 30 marzo 2024.
È quindi fondamentale verificare attentamente la propria situazione per evitare di perdere l'accesso a queste agevolazioni.
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