Cessione del credito e sconto in fattura: come inviare la comunicazione per le spese 2024

Pubblicato il 13 febbraio 2025

Il 16 marzo 2025 è il termine ultimo per l’invio della Comunicazione di opzione all’Agenzia delle Entrate per l’esercizio dello sconto in fattura o della cessione del credito sulle detrazioni spettanti per interventi edilizi agevolati (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, Bonus ristrutturazioni e altri bonus fiscali).

L’adempimento riguarda i soggetti che intendono usufruire di una modalità alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi e deve essere effettuato da:

Per poter esercitare questa opzione, è necessario che il contribuente rientri nelle deroghe previste dalla normativa vigente, soddisfacendo specifiche condizioni.

Evoluzione della normativa sulla cessione del credito e lo sconto in fattura

L’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura è stata introdotta con l’articolo 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), con l’obiettivo di facilitare l’accesso agli incentivi fiscali per gli interventi edilizi agevolati.

Tuttavia, dal 17 febbraio 2023, il Governo ha progressivamente ridimensionato questa possibilità per contrastare le frodi e contenere la spesa pubblica. I principali interventi normativi sono stati:

Ad oggi, solo alcuni soggetti possono ancora esercitare l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura, in presenza di precise clausole di salvaguardia.

Chi può ancora optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura?

A seguito del Decreto Legge n. 39/2024, l’accesso alla cessione del credito e allo sconto in fattura è consentito solo in tre casi specifici.

1. Interventi avviati prima del 30 marzo 2024

Per lavori iniziati entro il 29 marzo 2024, la cessione o lo sconto rimangono validi se è stata rispettata almeno una delle seguenti condizioni:

2. Immobili danneggiati da eventi sismici

L’opzione resta possibile per interventi su immobili danneggiati da eventi sismici dal 1° aprile 2009 in poi, a condizione che:

3. Interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Per il Bonus Barriere 75%, l’opzione per la cessione del credito o lo sconto è ammessa se, entro il 29 marzo 2024:

Condizioni per l’opzione di sconto in fattura e cessione del credito entro il 16 marzo 2025

Per poter esercitare l’opzione di sconto o cessione entro il 16 marzo 2025, è necessario che entro il 30 marzo 2024 siano state rispettate tutte le seguenti condizioni, previste dall’art. 1, comma 5, del D.L. 39/2024:

  1. Sostenimento di una parte della spesa → almeno una parte della spesa per i lavori deve essere stata effettivamente sostenuta.
  2. Fatturazione della spesa → la spesa sostenuta deve essere documentata da una fattura, che attesti i lavori eseguiti.
  3. Esecuzione dei lavori → i lavori devono essere già stati effettuati, almeno in parte, entro il 30 marzo 2024.

Spese escluse dal computo

Secondo l’Agenzia delle Entrate (Risposta n. 15 del 28 gennaio 2025), alcune spese non possono essere considerate per dimostrare l’avanzamento dei lavori, tra cui:

Conclusione

L’opzione per la cessione del credito e lo sconto in fattura, fortemente limitata dal 17 febbraio 2023, è attualmente riservata solo a chi rispetta le deroghe previste e ha sostenuto spese documentate per lavori già eseguiti entro il 30 marzo 2024.

NOTA BENE: Chi rientra in queste condizioni deve inviare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2025, pena la perdita della possibilità di accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura.

È quindi fondamentale verificare attentamente la propria situazione per evitare di perdere l'accesso a queste agevolazioni.

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