L’INPS, a seguito di confronto con l’Istituto Polacco di previdenza sociale ZUS ha comunicato, con messaggio n. 2399 del 12 giugno 2017, che sarà ritenuta valida la certificazione attestante lo stato di temporanea incapacità lavorativa per malattia dei lavoratori assicurati in Italia che si ammalino in territorio polacco, purché redatta con modulo “ZUS-ZLA”, rilasciato in modalità cartacea e contenente timbro e firma del medico certificatore.
Tale modulo, infatti, contiene tutti gli elementi considerati essenziali, ai sensi della normativa italiana, per il riconoscimento delle prestazioni economiche da parte dell’Istituto.
Qualora le strutture INPS ricevano certificazioni diverse rispetto al citato modulo, dovranno tempestivamente trasmetterle allo ZUS che provvederà, a seguito delle proprie valutazioni di competenza, a redigere e ad inviare all’IINPS idonea certificazione di malattia, per il lavoratore interessato.
Resta comunque confermata la necessità che i lavoratori ammalatisi in Polonia trasmettano, entro 2 giorni dal rilascio, alla Struttura territoriale INPS di competenza e al datore di lavoro la suddetta certificazione di malattia.
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