L’Inps sta inviando molte lettere con cui informa i contribuenti che la Certificazione Unica da loro ricevuta a marzo è errata ed è stata rettificata: la nuova CU annulla e sostituisce la precedente.
Pesanti le conseguenze che ricadono sulle spalle dei cittadini, denuncia l'Anc, guidato dal presidente Marco Cuchel, in un comunicato stampa del 18 giugno 2018: “disservizi a danno dei cittadini contribuenti, sia di coloro che hanno accettato la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate e che dovranno provvedere a modificare il contenuto sulla base della nuova certificazione unica, sia di quanti si sono avvalsi della consulenza dei professionisti intermediari, che dovranno necessariamente rivedere le dichiarazioni già predisposte sulla base delle certificazioni rettificate.”.
Ed a peggiorare la situazione, la rettifica arriva nel periodo dell’anno più intenso sul piano degli adempimenti fiscali – sottolinea il Presidente Cuchel – dopo le tante parole spese sulla semplificazione e sul cambiamento nel rapporto fisco-contribuente.
Anche la stessa modalità di invio delle comunicazioni di rettifica della Certificazione, ossia tramite posta ordinaria, lascia più di qualche perplessità, si legge nel comunicato dell’Associazione Nazionale Commercialisti: c’è da augurarsi che tutte le certificazioni corrette giungano a destinazione altrimenti i contribuenti saranno, loro malgrado, soggetti a sanzione, senza contare il risvolto economico dell’operazione.
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