Il termine per il pagamento del diritto annuale 2016 dovuto alle Camere di Commercio è stato prorogato (dpcm del 15 giugno 2016). Pertanto, le imprese soggette agli studi di settore, tenute al versamento, hanno tempo sino al 6 luglio prossimo.
La nuova scadenza riguarda tutti i contribuenti che esercitano attività economiche o professionali per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, indipendentemente dall'esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito dalla legge. Essa si applica anche a coloro che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza e ai contribuenti c.d. Minimi, ovvero quelli che adottano il regime forfetario dei minimi (articolo 1, commi 54-89, legge n. 190/2014) e di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (articolo 27, dl n. 98/2011, articoli 115 e 116, dpr n. 917/1986).
Dal 7 luglio 2016 al 22 agosto 2016, il pagamento ritardato subirà una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
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