Cassa Forense ha pubblicato una nota in cui fornisce specifiche precisazioni in ordine alle modalità di riscossione dei contributi minimi previdenziali obbligatoriamente dovuti dagli avvocati iscritti relativamente all'anno 2023.
In primo luogo, viene precisato che il contributo minimo soggettivo obbligatorio dovuto per l’anno 2023 è stato rivalutato dal Consiglio di Amministrazione, con delibera del 2 febbraio 2023, nella seguente misura:
Le indicate riduzioni riguardano i casi previsti dall’art. 24 comma 2 e art. 25 comma 2 del Regolamento Unico della Previdenza Forense, limitatamente ai primi sei/otto anni di iscrizione alla Cassa.
Nella nota, datata 16 febbraio, viene inoltre evidenziato che, in attesa dell’approvazione dei predetti da parte dei Ministeri competenti:
A seguire, le indicazioni riguardano il contributo di maternità, di successiva determinazione del Consiglio di Amministrazione e approvazione dei Ministeri vigilanti:
Per i pensionati di vecchiaia, il pagamento del contributo di maternità potrà avvenire in unica soluzione, alla scadenza del 30 settembre 2023 (lunedì 2 ottobre) oppure, se già richiesta, tramite trattenuta sui ratei mensili di pensione (opzione che, se ancora non attivata, potrà essere richiesta utilizzando l’apposito modulo presente sul portale web della Cassa - sezione modulistica - contributi).
Per finire, per quanto riguarda le specifiche modalità di riscossione, viene indicato che:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".