Cassa forense. Delibera sulla contribuzione dei giudici di pace
Pubblicato il 12 maggio 2015
Con delibera del 16 aprile 2015, il Consiglio di Amministrazione di Cassa forense si è occupato della
contribuzione dovuta dagli iscritti all'albo professionale che svolgano anche
funzioni di giudice di pace.
Così, a decorrere dall'anno 2014, il reddito da lavoro autonomo, ai fini della determinazione del
contributo soggettivo dovuto, deve essere sommato alle indennità percepite con l'esercizio della funzione onoraria, “
fermo in ogni caso l'obbligo a corrispondere il contributo minimo soggettivo con le modalità e nella misura prevista dal regolamento per tutti gli altri iscritti”.
Per quanto riguarda la determinazione del
contributo integrativo dovuto, invece, viene considerato solo il volume d'affari derivante dalla professione forense, “
fermo in ogni caso l'obbligo a corrispondere il contributo minimo integrativo con le modalità e nella misura prevista dal regolamento per tutti gli altri iscritti”.
E' quanto si apprende con un
comunicato di Cassa forense dell'8 maggio 2015.