Cassa avvocati, da comunicare solo le attività “forensi”
Pubblicato il 02 aprile 2014
Secondo la Corte di cassazione – sentenza n.
7559 del 1° aprile 2014 – l'avvocato iscritto all'Albo ma non alla Cassa forense e che svolga esclusivamente
collaborazioni per conto di amministrazioni o rivesta
cariche societarie non è tenuto a comunicare i suoi redditi all'Ente di previdenza della categoria.
Attività diverse
I compensi collegati a tali attività, infatti, non sono assoggettabili al contributo integrativo alla Cassa forense, salvo che non si dimostri che le competenze tecniche concretamente esercitate sono quelle proprie dell'attività forense.
L'obbligo previdenziale per gli iscritti all'albo e non alla Cassa, in definitiva, sussiste esclusivamente in considerazione della
natura prettamente forense dell'attività professionale svolta.