Caso Eternit, reati ormai prescritti
Pubblicato il 25 febbraio 2015
La Corte di cassazione, Prima sezione penale, con
sentenza n. 7941 depositata il 23 febbraio 2015, si è pronunciata per quanto riguarda la vicenda relativa al
disastro provocato dagli
stabilimenti della società Eternit s.p.a.
In particolare, dopo aver esaminato il tema della conformazione strutturale del delitto di
disastro doloso di cui all’art. 434 cod. pen., ne ha affermato la natura di
reato aggravato dall’evento, fornendo anche i criteri per l’individuazione del momento di
consumazione del reato anche ai fini della decorrenza della prescrizione.
Nel caso di specie, è stata
annullata, senza rinvio, la
sentenza di condanna per il reato di disastro doloso nonché per lesioni e omicidio colposo irrogata nei confronti dell'imputato, Stephan Schmidheiny, responsabile, al tempo dei fatti, della gestione della società, in considerazione dell'
estinzione dei reati per intervenuta prescrizione maturata anteriormente alla sentenza di primo grado.