Approvato ieri dalla Camera il disegno di legge sull’Albo unico dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Il Governo avrà tre mesi, a partire dall'entrata in vigore della Legge delega, per definire le modalità di unificazione e l'ambito di attività delle due parti interne all'Albo. L’Albo sarà organizzato in due sezioni: la prima (sezione A) riservata a chi possiede la laurea specialistica (o magistrale) e la seconda (sezione B) per i laureati “triennali”. Ai primi spetterà il titolo di "dottore commercialista"; ai secondi quello di "esperto contabile". Per accedere alle sezioni è necessario, ai sensi del dl 107/2002, il tirocinio triennale, che potrà essere svolto anche durante il corso della laurea specialistica. Per ognuno degli iscritti è prevista la “distinta indicazione” di anzianità di iscrizione; titolo di studio e professionale; Ordine o Collegio di provenienza. Secondo Tamborrino, Presidente del Cndc, sarà necessario "riscrivere, assieme al Governo, le modalità organizzative della professione e il nuovo ordinamento".
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