A partire dal 2016 il canone di abbonamento alla televisione è stato inserito nella bolletta elettrica. Pertanto i titolari di utenza elettrica di tipo residenziale ed in possesso di Tv trovano tale pagamento nella bolletta dell’energia elettrica; il canone è ripartito in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre.
Nel 2017 l’importo del canone è stato ridotto: da 100 a 90 euro annuali.
Ma ci sono famiglie in cui nessun componente ha intestato un contratto elettrico di tipo residenziale però possiedono un televisore: in questo caso si deve provvedere al versamento del canone, utilizzando il modello F24, entro il 31 gennaio. La stessa modalità di versamento va usata dai soggetti che vivono in alcune isole non interconnesse con il sistema elettrico nazionale.
Nell’F24 vanno indicati i seguenti codici: TVRI per il rinnovo; TVNA per un nuovo abbonamento. Il pagamento può avvenire in unica soluzione oppure scegliendo il pagamento semestrale (due rate da 45,94 euro, entro il 31 gennaio e il 31 luglio). Solo in caso di rinnovo dell’abbonamento, è possibile optare per quattro rate trimestrali da 23,93 euro ciascuna, da effettuare entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.
I cittadini che non possiedono la televisione ma sono titolari di contratto elettrico di tipo residenziale sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate che nessun membro della famiglia possiede un televisore negli immobili a disposizione inviando, entro il 31 gennaio, la “dichiarazione di non detenzione” - quadro A dell’apposito modello. La dichiarazione va spedita ogni anno.
Qualora l’invio avvenga dopo il 31 gennaio e fino al 30 giugno, l’esenzione ha effetto per il secondo semestre dell’anno (luglio/dicembre); se l’invio avviene dal 1° luglio, l’esenzione produce effetto per l’anno successivo e quindi il canone è dovuto per l’anno in corso.
La presentazione della dichiarazione di non detenzione può avvenire direttamente online (con il canale Fisconline) o tramite intermediario abilitato, oppure utilizzando la posta (in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: “Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella postale 22 - 10121 Torino”).
Nel modello è disponibile anche un quadro B da utilizzare per evitare il doppio addebito in bolletta quando si presenta la situazione in cui, all’interno di una stessa famiglia anagrafica, due persone sono entrambe intestatarie di un’utenza elettrica di tipo domestico residente, ad esempio per la prima e la seconda casa.
Per ottenere informazioni e porre quesiti sul pagamento del canone Tv, è a disposizione la pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate.
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