Camera: sì alla fiducia sul maxiemendamento al Dl incentivi
Pubblicato il 06 maggio 2010
Con 322 voti favorevoli e 272 contrari la Camera dei deputati, nella seduta del 5 maggio, ha dato il via libera alla fiducia posta dal Governo nei confronti dell'emendamento modificativo del Decreto legge “incentivi” per come messo a punto a seguito dei rilievi avanzati dalle commissioni Finanze e Attività produttive. L'aula di Montecitorio procederà ora con il voto finale sul decreto che, conseguentemente, passerà all'esame del Senato.
Tra le modifiche di particolare rilievo si segnala il blocco per Equitalia della possibilità di iscrivere ipoteche se l'importo complessivo del credito per cui si procede sia inferiore complessivamente ad 8.000 euro; inoltre, il contribuente iscritto a ruolo che abbia pagato avrà la facoltà di fermare l'esecuzione mostrando il titolo di pagamento. Introdotta la possibilità di definizione, con il pagamento di un importo pari al 5% del valore della lite, delle controversie tributarie pendenti in Cassazione o innanzi alla Commissione tributaria centrale che siano originate da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado da oltre dieci anni e per le quali l'amministrazione finanziaria sia risultata soccombente sia in primo che in secondo grado.