Calcoli errati, verifiche ko

Pubblicato il 17 maggio 2008 La Ctp di Torino, con la sentenza n. 55/07 del 24 aprile 2008, ha stabilito che l’utilizzo di metodi di calcolo erronei, in sede di controllo fiscale, non consente il ricorso alla ricostruzione induttiva del reddito; in particolar modo quando la contabilità non viene disconosciuta e il contribuente è in linea con gli studi di settore.

Nel caso di specie, i giudici di appello, confermando la decisione di primo grado, hanno infatti rilevato che i funzionari delle Entrate hanno utilizzato al fine di quantificare il ricarco medio ponderato realizzato dal contribuente una selezione di prodotti che erano presenti presso l'esercizio commerciale al momento dell'accesso, ma non rappresentavano oggetto di vendita nelle annualità di controllo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cuneo fiscale 2025: aumenti per pochi

09/01/2025

Cuneo fiscale 2025: cosa cambia

09/01/2025

CCNL Turismo Federturismo - Ipotesi di rinnovo del 21/12/2024

09/01/2025

Turismo Federturismo. Rinnovo

09/01/2025

Progetto “INPS in rete per l’inclusione”

09/01/2025

Redditi illeciti imputabili all'anno in cui se ne acquisisce la disponibilità

09/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy