Da domani, 1° gennaio 2007, circoleranno liberamente in Italia, senza necessità di permesso di soggiorno rilasciato dallo Sportello unico della Prefettura, gli oltre 150 mila cittadini rumeni e bulgari che beneficiano dell’allargamento dell’Unione europea a 27 Stati. Porte aperte, dunque, per i settori del lavoro dirigenziale ed altamente qualificato, per quello agricolo e turistico-alberghiero, per il settore del lavoro domestico e di assistenza alla persona, per i lavoratori del settore edilizio e metalmeccanico e per gli stagionali. Per gli altri sarà obbligatorio, ancora per un anno, attenersi alle regole del decreto flussi.
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