Brevetti, nuova procedura dal sito Mise e nuovi codici

Pubblicato il 30 gennaio 2015 Nell'ottica della semplificazione e dello snellimento burocratico è sottoscritta un'intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Agenzia delle Entrate, oggetto del provvedimento 20 novembre 2014 dell'Agenzia.

Dal 2 febbraio 2015, una nuova modalità di deposito telematico sul sito del Mise permetterà, non solo di trasmettere online, direttamente al Ministero dello Sviluppo economico, le domande di brevetto, marchio e disegno industriale, ma anche di provvedere alla quantificazione e al pagamento delle tasse dovute tramite modello F24.

Oltre al risparmio di spese, il nuovo strumento porterà un miglioramento delle informazioni con la possibilità di avere un aggiornamento della banca dati sui titoli della proprietà industriale in tempo reale.

Ai fini dell'adempimento, l'agenzia delle Entrate comunica, con la risoluzione 11 del 29 gennaio 2015, i codici tributo da utilizzare nei modelli “F24 Versamenti con elementi identificativi” e, in caso di amministrazioni pubbliche, “F24 Enti pubblici”:

- “C300” (Brevetti e Disegni – Deposito, Annualità. Diritti di opposizione. Altri tributi);

- “C301” (Annualità Convalida Brevetto Europeo);

- “C302” (Marchio – Primo Deposito, Rinnovo).

Nella risoluzione anche le precisazioni per l’“F24 Versamenti con elementi identificativi”...

Nella sezione “Erario ed altro”:

- rimangono in bianco “codice ufficio” e “codice atto”

- nel campo “tipo”, va indicata la lettera “U” (identificativo Uibm)

- gli “elementi identificativi” sono quelli forniti dall’Uibm

- nel campo “codice” trova posto il codice tributo

- l’“anno di riferimento” è quello cui si riferisce il versamento.

... e per l’“F24 Enti pubblici”

Nel “Dettaglio versamento” devono essere valorizzati:

- con la lettera “F” (Erario), il campo “sezione”

- con il codice tributo, il campo “codice tributo/causale”

- con i dati forniti dall’Uibm, il campo “estremi identificativi”

- con l’anno cui si riferisce il versamento, il campo “riferimento B”.

Nessun valore va inserito nei campi “codice ufficio”, “codice atto”, “identificativo operazione tributi locali codice” e “riferimento A”.
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