Bonus settore turistico: elenco delle spese ammissibili aggiornato
Pubblicato il 15 febbraio 2022
A completamento dell’avviso pubblico del 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo pubblica, in data 4 febbraio 2022, l’elenco delle spese considerate ammissibili ai fini della determinazione degli incentivi, apportando, l'11 febbraio, delle integrazioni.
Incentivi al settore turistico
L’avviso del 23 dicembre 2021 ha riguardato le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche, ai sensi dell’art. 1, DL n. 152/2021.
Agli aventi diritto viene riconosciuto:
- un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
- un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, con un massimo di 40.000 euro.
Il Cfp può essere aumentato:
- fino a 30mila euro se le opere di digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica sono pari ad almeno 15% del totale dell’intervento;
- fino a 20mila euro per imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni);
- fino a 10mila euro per coloro con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Beneficiari sono: imprese alberghiere; agriturismi; stabilimenti balneari; complessi termali; porti turistici; imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale; parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Elenco delle spese ammissibili
Il dettaglio delle spese ammesse al bonus è contenuto nell’elenco messo a disposizione dal ministero del Turismo il 4 febbraio 2022, che specifica:
- gli interventi di incremento dell'efficienza energetica, tra cui quelli di cui all’articolo 5 del decreto MiSE del 6 agosto 2020;
- gli interventi di riqualificazione antisismica (tra cui le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti, già in regola con la normativa antisismica, a condizione che l’acquisto sia idoneo a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio);
- gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche sia su parti comuni dell’edificio che su singole unità (si citano, pavimenti, porte, infissi esterni, rifacimento di scale ed ascensori, nuovi impianti igienico-sanitari per l’ospitalità delle persone diversamente abili);
- gli interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui sopra;
- gli interventi per la realizzazione di piscine termali;
- gli interventi di digitalizzazione (tra cui acquisto di modem, router e impianti wifi, realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi, creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici);
- gli acquisti di mobili e arredi;
- le spese per prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi citati.
L'avviso dell'11 febbraio 2022 aggiunge:
- le spese per gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo (per i quali si applica quanto previsto dal comma 7, dell’articolo 119, Dl n. 34/2020);
- le spese per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento.
Presentazione della domanda
Come precisato nell’avviso del 23 dicembre 2021, sarà presto resa disponibile la piattaforma informatica utile per inoltrare l’istanza; da tale momento, gli interessati avranno 30 giorni per effettuare l’invio.